ESCLUSIVA: Sérgio Conceição CHIEDE l’uscita – “Non posso lavorare così!” Il boss del Milan è furioso per la promessa di trasferimento non mantenuta
La bomba è scoppiata a Milano, e questa volta non c’è nessun derby a scaldare gli animi, ma una situazione ben più esplosiva. Fonti interne al club rivelano che Sérgio Conceição, arrivato alla guida del Milan con grandi aspettative solo pochi mesi fa, ha chiesto ufficialmente di lasciare la squadra. Il motivo? Una serie di promesse non mantenute dalla dirigenza, in particolare riguardo al mercato, che avrebbero portato il tecnico portoghese al limite della sopportazione.
Secondo quanto trapelato, Conceição avrebbe avuto un acceso confronto con i vertici del club, incluso Zlatan Ibrahimović, ora nel ruolo di consulente speciale, e il CEO Giorgio Furlani. L’allenatore, noto per il suo carattere focoso e la sua intransigenza, avrebbe espresso tutta la sua frustrazione per il mancato arrivo di rinforzi chiave nonostante le rassicurazioni ricevute in estate. “Non posso lavorare così,” avrebbe sbottato durante una riunione riservata, minacciando di abbandonare l’incarico se la situazione non fosse cambiata.
Tra i nomi che sarebbero stati promessi a Conceição e mai arrivati ci sarebbero un centrocampista di qualità internazionale e un difensore centrale di esperienza, due ruoti critici in cui il Milan ha mostrato carenze in questa prima parte di stagione. Invece, la società avrebbe optato per soluzioni low-cost o giovani prospetti, lontani dai profili richiesti dal tecnico. “Mi hanno venduto un progetto ambizioso, ma ora vedo solo mezze misure,” avrebbe aggiunto il coach, deluso dalla mancanza di ambizione.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata il fallimento dell’operazione per un attaccante nell’ultimo giorno di mercato, con il Milan che non è riuscito a chiudere per un giocatore già concordato verbalmente. Conceição, che aveva speso settimane a studiare il modulo per integrarlo, avrebbe perso la pazienza, definendo la situazione “inaccettabile” davanti alla squadra stessa. Alcuni giocatori, tra cui Theo Hernández e Rafael Leão, avrebbero cercato di calmare il mister, ma ormai il danno era fatto.
Ora, la palla passa alla proprietà. Gerry Cardinale, già sotto pressione per le prestazioni altalenanti della squadra, si trova davanti a una scelta difficile: cedere alle richieste di Conceição e investire in gennaio, oppure rischiare di perdere un allenatore che, nonostante tutto, gode ancora del sostegno di una parte dello spogliatoio. Intanto, i tifosi iniziano a dividersi tra chi accusa la dirigenza di aver fallito ancora una volta e chi critica Conceição per aver alzato troppo la voce dopo pochi mesi.
Se la situazione non si sbloccherà in fretta, il Milan potrebbe trovarsi senza guida tecnica in un momento delicatissimo della stagione, con la Champions League e il derby in arrivo. E il fantasma di un ritorno di Stefano Pioli, già sussurrato in alcuni ambienti, inizierebbe a sembrare meno assurdo del previsto.
